Apr 19, 2024 Last Updated 10:19 AM, Oct 14, 2021

MASSE IN SCENA. LENI RIEFENSTAHL: IL NAZISMO TRA ESTETICA E PROPAGANDA

Visite: 8869 volte

immagine_LRUn fotogramma tratto dal Trionfo della volontà (1935)

Si può parlare di Leni Riefenstahl e dei suoi film documentari senza calarla pienamente nel contesto della controrivoluzione hitleriana e delle sue conseguenze sulla cultura tedesca? Sì, solo a patto di proiettarne l’opera in un iperuranio di “valori formali” o tecnici privo di contatti con la realtà circostante. Dopo un primo paragrafo (1) dedicato al carattere della propaganda nazista, ci si dedicherà (paragrafo 2) a una breve considerazione della Filmpolitik del Terzo Reich. I due successivi paragrafi (3 e 4) intendono, infine, mostrare come nel Trionfo della volontà (ma considerazioni analoghe potrebbero valere per Olympia) la Riefenstahl si dimostri una straordinaria interprete non solo delle esigenze tecniche, ma anche del nucleo ideologico profondo della propaganda nazista e della sua aspirazione al dominio delle masse nella prospettiva della guerra espansionistica. Di Toni Muzzioli

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Allegati:
FileDescrizioneDimensione del File
Scarica questo file (MASSE IN SCENA_LENI RIEFENSTAHL_ IL NAZISMO TRA ESTETICA E PROPAGANDA_TONI MUZZI)MASSE IN SCENA_LENI RIEFENSTAHL_ IL NAZISMO TRA ESTETICA E PROPAGANDA_TONI MUZZILeni Riefenstahl e il Terzo Reich. Un approccio storico. Di Toni Muzzioli392 kB

Acquista on line

Orson Welles e la new Hollywood. Il caso di «The other side of the wind»

Orson Welles Studer
Alle origini di «Quarto potere». «Too much Johnson»: il film perduto di Orson Welles
alle origini di quarto potere
"Olympia" (con DVD) di Massimiliano Studer

Olympia

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando il sito web Formacinema, accetti l'utilizzo dei cookies. Cookie Policy